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“SCUSATE ABBIAMO SCHERZATO”,

9 Maggio 2022 Senza categoria


“SCUSATE ABBIAMO SCHERZATO”, potrebbe sintetizzarsi così l’approvazione del piano tariffario della tari da parte del consiglio comunale che comporterà per il 2022 un aumento delle tariffe del 30/40%, quello stesso piano tariffario che lo scorso anno gli stessi consiglieri, allora di opposizione, avevano contestato senza approvarlo. Vuol dire che il problema non era il contenuto del piano ma chi il piano lo proponeva. Ho sempre pensato che la politica e quindi l’impegno per la tua città dovesse essere una cosa seria e non strumentalizzazione o presa in giro dei cittadini. Evidentemente mi sono sbagliato, considerato che, mi sembra di capire anche alla luce del risultato elettorale, ai cittadini non interessa se i costi a loro carico aumentano, se i servizi sono scadenti e chi amministra non ne ha le competenze e strumentalizza l’azione altrui. Avrei potuto fare a meno di questo comunicato, mantenendo il mio silenzio amministrativo, ma il grande rispetto che nutro verso la mia persona, e soprattutto verso chi ha condiviso con me alle scorse elezioni un progetto per la nostra città e verso chi ci ha onorato del suo voto, mi impone questo intervento anche per dire a chi fino alla fine aveva spinto per fare un accordo con Gianluca: noi volevamo intraprendere un cammino diverso nelle scelte e nei metodi per la nostra città e pensavamo che quella coalizione che poi ha vinto non avesse la forza di scelte coraggiose, oggi ne stiamo avendo la prima conferma. Io non mi scandalizzo per l’aumento dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, seppur sia inopportuna in un periodo di crisi, ma mi scandalizzo per l’aumento dei costi senza un miglioramento di un servizio che può e deve essere migliorato e senza preoccuparsi di fare rispettare un contratto che continua ad essere in alcune parti inapplicato nel silenzio di chi amministra. In sei mesi si fa la rivoluzione se si sanno e si vogliono leggere le carte. L’amarezza più grande rimane quella che chi voleva essere il nuovo, e per questo rappresentare l’alternativa di idee e persone rispetto ad un andazzo che si contestava, ha preferito adagiarsi in una coalizione che si sta confermando su molte questioni importanti della città la continuità con il passato. Se non fosse per il carattere buono e disponibile di Gianluca e l’impegno profuso da uno due assessori nel loro ramo ci sarebbe da dire: A ridateci Aquino e la sua maggioranza.


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