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Panchine della gentilezza, Gussio e Tuccio: “Costruiamo pratiche gentili e debelliamo atti di bullismo”

8 Maggio 2022 Senza categoria


Due ambasciatrici di gentilezza corrono in lungo e in largo per colorare di viola la provincia messinese. Katia Gussio e Loredana Tuccio, volontarie della associazione “COR ET AMOR di Ivrea, stanno coinvolgendo tanti sindaci dei comuni ad aderire al progetto Messina provincia gentile.

Da un pò di tempo, infatti, le panchine sono diventate uno strumento di denuncia. Vengono colorate di arcobaleno contro L”OMOFOBIA, di rosso per dire NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE, e adesso anche di Viola a reclamizzare la gentilezza quella vera, intesa come habitus di vita, non il manierismo affettato o il semplice gusto delle buone maniere ma la cultura delle relazioni, della legalità, della solidarietà, il riconoscimento appunto che l’altro è un valore.
A Messina in Piazza Unione Europea una panchina è stata dipinta dai piccoli bambini della quarta sezione scuola dell’infanzia Principe di Piemonte insieme ad un ragazzo del Mali, Kalifa Diakité per veicolare un messaggio di integrazione, di inclusione e di aggregazione tra generazioni.

Grande entusiasmo da parte dei genitori,felici che i propri piccoli partecipassero ad un evento del genere e che nel tempo potessero ricordarsi di questo bel gesto e di uno ancora più grande fatto da un utente dell’associazione italiana ciechi che ha regalato una targa e l’ha fatta apporre sullo schienale.

La scritta sulla panchina è una citazione del linguista e poeta Tolkien che testualmente narra: “Ho scoperto che sono le piccole cose, le azioni quotidiane della gente comune che tengono a bada l’oscurità. Semplici atti di gentilezza e amore. La stessa frase è stata tradotta nel linguaggio BRAILLE e per tale motivo si ringrazia l’unione italiana ciechi nella persona del cittadino Maurizio Gemelli che l’ha fatta realizzare e ha dato la possibilità a chi ha una disabilità della vista di potere godere ugualmente delle belle parole di gentilezza. Ad Oliveri un’altra panchina viola è stata inaugurata per veicolare, stavolta, un messaggio di solidarietà tra comuni, nel rispetto dell’ambiente e nella valorizzazione del territorio.Il sindaco più virtuoso d’Italia, Francesco Iarrera ha coinvolto le ambasciatrici di gentilezza Katia Gussio e Loredana Tuccio perché per lui le iniziative di stampo educativo e sociale vanno sempre perorate.

“È aprendosi alle innovazioni che il paese può diventare sempre più bello e curato” affermava il sindaco di Villafranca Tirrena, Matteo De Marco. La pitturazione delle panchine è stata associata ad un messaggio di legalità, infatti una delle panchine è stata dipinta a piazza Graziella Campagna, vittima innocente della mafia.
Le ambasciatrici della gentilezza, che sono anche mamme e insegnanti, non fermano la loro opera solo con la pitturazione ma vanno nelle scuole, com’è successo per la giornata mondiale della gentilezza, dove sono state attivate anche attività di informazione formazione presso gli istituti messinesi, che hanno visto Katia e Loredana sensibilizzare gli alunni sulla tematica della gentilezza perché lo scopo è costruire insieme pratiche gentili che possano in qualche modo debellare o fare perdere forza agli atti di bullismo e di prepotenza. Dare un esempio ai giovani attraverso il quale si possa affermare che essere gentili fa stare meglio.
Il presupposto di una rivoluzione viola, che rovescia il credo nell’aggressività come strumento di persuasione, nella durezza verbale come autodifesa. In realtà è forte chi sembra debole.Lo dice benissimo il papà nella” Fratelli tutti”.
La gentilezza è una liberazione dalla crudeltà che a volte penetra le relazioni umane, dalla ansietà che non ci lascia pensare agli altri, dall’ urgenza distratta che ignora che anche gli altri hanno diritto ad essere felici. E’ forte il messaggio che si vuole mandare con questo semplice atto della pitturazione della panchina viola e tutti ci dobbiamo fare promotori di gentilezza. Tutti abbiamo il dovere di valorizzare con le parole ma soprattutto con i gesti concreti la straordinaria e rara virtù della gentilezza.solo così potremo avere dei giovani empatici, solidali e virtuosi.

Lucia Cava


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