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“Mieloma Ti Sfido”: torna in Sicilia la campagna contro la malattia con testimonial Aldo Montano

28 Ottobre 2020 Senza categoria


Nella Regione siciliana 4000 malati e 350 casi ogni anno. Vivono meglio e più a lungo grazie a nuovi farmaci,

terapie di mantenimento e trapianti di cellule staminali che allontanano le ricadute.                            

Installazione a Catania.jpg
Francesco Di Raimondo.jpg

CATANIA (27 ott) -La sfida al mieloma multiplo, una forma aggressiva di tumore del sangue, approda in Sicilia dove sono circa 350 i nuovi casi diagnosticati ogni anno e almeno 4.000 pazienti convivono con la malattia e possono avvalersi di Centri ematologici di eccellenza come il Policlinico Universitario “G. Rodolico-San Marco” di Catania. Grazie alla ricerca oggi la sopravvivenza è aumentata, la qualità di vita migliorata, ci sono molte armi in più per combatterla come la terapia di mantenimento dopo il trapianto di cellule staminali, che aiuta ad allontanare le ricadute. Fa leva sulla metafora della scherma l’invito rivolto da Mieloma Ti Sfido, campagna di sensibilizzazione promossa da AIL insieme a La Lampada di Aladino con il contributo non condizionante di Celgene, ora parte di Bristol-Myers Squibb e il coinvolgimento di due “paladini” d’eccezione: Aldo Montano, medaglia d’oro nella sciabola ai Giochi Olimpici di Atene 2004, ed Elisa Di Francisca, due ori nel fioretto alle Olimpiadi di Londra 2012 e argento alle Olimpiadi di Rio 2016.

Dopo varie città, approda a Catania con il patrocinio di Regione Siciliana e il Comune etneo, l’installazione itinerante “I Duellanti”, allestita fino al 29 ottobre in Piazza dell’Università, vuole veicolare il messaggio chiave, sintetizzato nell’hashtag ufficiale #iotisfido: per incoraggiare i pazienti a non cadere. «Il mieloma multiplo è un tumore del sangue molto aggressivo, anche se ancora poco conosciuto; ha un impatto importante sulla vita; spesso non è diagnosticato tempestivamente per il carattere aspecifico dei suoi sintomi – spiega Sergio Amadori, presidente nazionale AIL – bisogna aumentare in generale la conoscenza di questo tumore e iniziative di questo tipo hanno un valore aggiunto in tempi di COVID-19”. Si tratta del secondo tumore del sangue per diffusione dopo i linfomi non-Hodgkin; l’età media è 70 anni ed è caratterizzato dall’alternanza tra periodi di remissione, ottenuti grazie all’efficacia delle attuali terapie, e comparsa di recidive: in Italia ogni anno circa 6.000 nuovi casi. È incoraggiante l’aumento della sopravvivenza dei pazienti dovuto a diagnosi più precoci e alla disponibilità di numerose opzioni terapeutiche; l’iter che porta all’accertamento resta ancora piuttosto complesso e si avvale di esame clinico, analisi ematochimiche, citogenetiche sulle plasmacellule e indagini strumentali.

Oggi i pazienti con Mieloma Multiplo sono sempre meno soli grazie all’impegno di Associazioni che offrono supporto, come l’AIL e La Lampada di Aladino: «Diamo un un aiuto concreto per riequilibrare l’estrema fragilità psicologica e sociale subentrata nella loro vita – sottolinea Davide Petruzzelli, presidente La Lampada di Aladino –Il percorso si avvale del lavoro di un’equipe multidisciplinare, cui attingere varie tipologie di supporto calibrate sui bisogni espressi e non».

La campagna ha il patrocinio di GIMEMA – Gruppo Italiano Malattie EMatologiche dell’Adulto, GITMO – Gruppo Italiano per il Trapianto di Midollo Osseo, cellule staminali, emopoietiche e terapia cellulare, CONI – Comitato Olimpico Nazionale Italiano, e FIS – Federazione Italiana Scherma.

Antonino Ricciardello

“Mieloma Ti Sfido”: torna in Sicilia la campagna

contro la malattia con testimonial Aldo Montano

Nella Regione siciliana 4000 malati e 350 casi ogni anno. Vivono meglio e più a lungo grazie a nuovi farmaci,

terapie di mantenimento e trapianti di cellule staminali che allontanano le ricadute.                            

Installazione a Catania.jpg
Francesco Di Raimondo.jpg

CATANIA (27 ott) -La sfida al mieloma multiplo, una forma aggressiva di tumore del sangue, approda in Sicilia dove sono circa 350 i nuovi casi diagnosticati ogni anno e almeno 4.000 pazienti convivono con la malattia e possono avvalersi di Centri ematologici di eccellenza come il Policlinico Universitario “G. Rodolico-San Marco” di Catania. Grazie alla ricerca oggi la sopravvivenza è aumentata, la qualità di vita migliorata, ci sono molte armi in più per combatterla come la terapia di mantenimento dopo il trapianto di cellule staminali, che aiuta ad allontanare le ricadute. Fa leva sulla metafora della scherma l’invito rivolto da Mieloma Ti Sfido, campagna di sensibilizzazione promossa da AIL insieme a La Lampada di Aladino con il contributo non condizionante di Celgene, ora parte di Bristol-Myers Squibb e il coinvolgimento di due “paladini” d’eccezione: Aldo Montano, medaglia d’oro nella sciabola ai Giochi Olimpici di Atene 2004, ed Elisa Di Francisca, due ori nel fioretto alle Olimpiadi di Londra 2012 e argento alle Olimpiadi di Rio 2016.

Dopo varie città, approda a Catania con il patrocinio di Regione Siciliana e il Comune etneo, l’installazione itinerante “I Duellanti”, allestita fino al 29 ottobre in Piazza dell’Università, vuole veicolare il messaggio chiave, sintetizzato nell’hashtag ufficiale #iotisfido: per incoraggiare i pazienti a non cadere. «Il mieloma multiplo è un tumore del sangue molto aggressivo, anche se ancora poco conosciuto; ha un impatto importante sulla vita; spesso non è diagnosticato tempestivamente per il carattere aspecifico dei suoi sintomi – spiega Sergio Amadori, presidente nazionale AIL – bisogna aumentare in generale la conoscenza di questo tumore e iniziative di questo tipo hanno un valore aggiunto in tempi di COVID-19”. Si tratta del secondo tumore del sangue per diffusione dopo i linfomi non-Hodgkin; l’età media è 70 anni ed è caratterizzato dall’alternanza tra periodi di remissione, ottenuti grazie all’efficacia delle attuali terapie, e comparsa di recidive: in Italia ogni anno circa 6.000 nuovi casi. È incoraggiante l’aumento della sopravvivenza dei pazienti dovuto a diagnosi più precoci e alla disponibilità di numerose opzioni terapeutiche; l’iter che porta all’accertamento resta ancora piuttosto complesso e si avvale di esame clinico, analisi ematochimiche, citogenetiche sulle plasmacellule e indagini strumentali.

Oggi i pazienti con Mieloma Multiplo sono sempre meno soli grazie all’impegno di Associazioni che offrono supporto, come l’AIL e La Lampada di Aladino: «Diamo un un aiuto concreto per riequilibrare l’estrema fragilità psicologica e sociale subentrata nella loro vita – sottolinea Davide Petruzzelli, presidente La Lampada di Aladino –Il percorso si avvale del lavoro di un’equipe multidisciplinare, cui attingere varie tipologie di supporto calibrate sui bisogni espressi e non».

La campagna ha il patrocinio di GIMEMA – Gruppo Italiano Malattie EMatologiche dell’Adulto, GITMO – Gruppo Italiano per il Trapianto di Midollo Osseo, cellule staminali, emopoietiche e terapia cellulare, CONI – Comitato Olimpico Nazionale Italiano, e FIS – Federazione Italiana Scherma.

Antonino Ricciardello


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