Home
  • Home
  • Senza categoria
  • GUARDIA DI FINANZA: PROTOCOLLO D’INTESA TRA IL DIPARTIMENTO PER
    L’INFORMAZIONE E L’EDITORIA DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E
    LA GUARDIA DI FINANZA
    Il Sottosegretario, “strumento fondamentale contro illeciti e truffe nel settore, anche a tutela di un’attenta
    gestione dei soldi pubblici”
    Controlli ex post a campione sui contributi diretti e indiretti di sostegno all’editoria. E’ stato firmato oggi, presso
    la sede della Guardia di Finanza, a Roma, l’accordo tra il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con
    delega all’informazione e all’editoria, Alberto Barachini, e il Comandante Generale della Guardia di Finanza,
    Gen. C.A. Giuseppe Zafarana, che dà attuazione al Protocollo di intesa relativo ai rapporti di collaborazione tra il
    Dipartimento e la Guardia di Finanza.
    L’obiettivo della collaborazione – rinnovata oggi per i prossimi 36 mesi senza nuovi o maggiori oneri a carico
    della finanza pubblica – è quello di “migliorare l’efficacia complessiva delle misure volte a prevenire, ricercare e
    contrastare le violazioni in danno degli interessi economici e finanziari dello Stato connessi all’erogazione dei
    contributi diretti e indiretti all’editoria”.
    “La collaborazione con la Guardia di Finanza – ha dichiarato Barachini – è uno strumento fondamentale
    nell’assegnazione dei sostegni all’editoria e, negli anni, ha contribuito alla drastica riduzione dei fenomeni
    patologici di illeciti e truffe nel settore. Una svolta, quindi, che tutela i contribuenti e lo Stato nel suo percorso di
    maggiore attenzione e responsabilità nella gestione dei soldi pubblici”.
    Ogni anno il Dipartimento, unitamente agli importi erogati l’anno precedente, trasmette al ‘Nucleo speciale spesa
    pubblica e repressione frodi comunitarie’ l’elenco dei soggetti ammessi ai contributi e al ‘Nucleo speciale
    entrate’ l’elenco dei soggetti ammessi ai crediti di imposta. I Nuclei speciali curano l’esecuzione di sinergici
    controlli e, al ricorrerne i presupposti, comunicano al Dipartimento le risultanze emerse, accertando che siano
    state soddisfatte tutte le condizioni previste dalla legge, in mancanza delle quali occorre procedere al recupero
    delle somme percepite. Ciò anche ai fini delle verifiche e dei monitoraggi da parte della Commissione europea in
    relazione alle misure sottoposte al regime di aiuti di Stato

GUARDIA DI FINANZA: PROTOCOLLO D’INTESA TRA IL DIPARTIMENTO PER
L’INFORMAZIONE E L’EDITORIA DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E
LA GUARDIA DI FINANZA
Il Sottosegretario, “strumento fondamentale contro illeciti e truffe nel settore, anche a tutela di un’attenta
gestione dei soldi pubblici”
Controlli ex post a campione sui contributi diretti e indiretti di sostegno all’editoria. E’ stato firmato oggi, presso
la sede della Guardia di Finanza, a Roma, l’accordo tra il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con
delega all’informazione e all’editoria, Alberto Barachini, e il Comandante Generale della Guardia di Finanza,
Gen. C.A. Giuseppe Zafarana, che dà attuazione al Protocollo di intesa relativo ai rapporti di collaborazione tra il
Dipartimento e la Guardia di Finanza.
L’obiettivo della collaborazione – rinnovata oggi per i prossimi 36 mesi senza nuovi o maggiori oneri a carico
della finanza pubblica – è quello di “migliorare l’efficacia complessiva delle misure volte a prevenire, ricercare e
contrastare le violazioni in danno degli interessi economici e finanziari dello Stato connessi all’erogazione dei
contributi diretti e indiretti all’editoria”.
“La collaborazione con la Guardia di Finanza – ha dichiarato Barachini – è uno strumento fondamentale
nell’assegnazione dei sostegni all’editoria e, negli anni, ha contribuito alla drastica riduzione dei fenomeni
patologici di illeciti e truffe nel settore. Una svolta, quindi, che tutela i contribuenti e lo Stato nel suo percorso di
maggiore attenzione e responsabilità nella gestione dei soldi pubblici”.
Ogni anno il Dipartimento, unitamente agli importi erogati l’anno precedente, trasmette al ‘Nucleo speciale spesa
pubblica e repressione frodi comunitarie’ l’elenco dei soggetti ammessi ai contributi e al ‘Nucleo speciale
entrate’ l’elenco dei soggetti ammessi ai crediti di imposta. I Nuclei speciali curano l’esecuzione di sinergici
controlli e, al ricorrerne i presupposti, comunicano al Dipartimento le risultanze emerse, accertando che siano
state soddisfatte tutte le condizioni previste dalla legge, in mancanza delle quali occorre procedere al recupero
delle somme percepite. Ciò anche ai fini delle verifiche e dei monitoraggi da parte della Commissione europea in
relazione alle misure sottoposte al regime di aiuti di Stato

9 Marzo 2023 Senza categoria


9 Marzo 2023 Attualità



admin 

Share

Share

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *