A Villafranca Tirrena due panchine viola per costruire gentilezza
19 Marzo 2022 Senza categoria
Tanti comuni italiani abbracciano la gentilezza che non dovrebbe mai andare “fuori moda”, da esempio per le future generazioni. Nascono ” le panchine viola, realizzate grazie al contributo di giovani, insegnanti e comuni cittadini. Pensieri positivi che promuovono la gentilezza, ahimè, velata da perdita di valori. Come favorire la crescita di questi ragazzi?
Inculcare loro “Pensieri Positivi”, da tramandare da generazione in generazione, per crescere “sani”, fuori da ogni atteggiamento prepotente nei confronti dei coetanei è l’essenza di una buona educazione.
Anche il comune di Villafranca Tirrena, nel Messinese, ha abbracciato con entisiasmo, il 18 febbraio scorso, questa lodevole iniziativa accogliendo le ambasciatrici del progetto nazionale “Costruiamo Gentilezza”, Loredana Tuccio e Katia e Gussio, promotrici del progetto “Messina provincia gentile”.
Il Primo Cittadino De Marco, il vicesindaco Giuseppe Cavallaro e l’assessore Barbara Di Salvo hanno accolto con entisiasmo l’invito delle ambasciatrici nel pitturare la panchina con un tocco di viola.
Le panchine sorgono in Piazza Graziella Campagna e piazza Marina, entrambe note e molto frequentate dagli abitanti della cittadina tirrenica.
Negli ultimi anni, ma con la pandemia questa problematicità è emersa con più insistenza, la
solitudine è divenuta una delle “criticità” del nostro tempo, che mette a rischio il benessere dei
cittadini e quello delle comunità. In particolar modo la solitudine di molte famiglie nella crescita
dei propri bambini e ragazzi va a discapito di un mantenimento o di una crescita demografica, con i
conseguenti problemi socio-economici che ne deriveranno, oltre a mettere a rischio una buona
crescita educativa degli stessi bambini e ragazzi, che negli anni potrebbe ripercuotersi sulla stabilità
ed il benessere della comunità. Per questa ragione è importante agire ora, perciò prendendo come
riferimento l’antico detto “per crescere un bambino occorre un intero villaggio” ed impiegando la
gentilezza come “strumento” e “contenitore” di valori pratici, il progetto nazionale Costruiamo
Gentilezza intende attivare e coinvolgere le comunità (locali, scolastiche, sportive, socio educative
e lavorative) di tutta Italia e sostenere. la genitorialità nell’educare e proteggere i propri bambini con
la gentilezza, attraverso la costruzione di buone pratiche che determinino un benessere reciproco.
“Tutti noi abbiamo delle responsabilità educative, siamo chiamati ad educare le nuove generazioni, cerchiamo soluzioni, impariamo a vivere nel rispetto di tutti, lavoriamo per questo in modo instancabile. Adesso più che mai dobbiamo far passare il sogno della gentilezza coltivandola ogni giorno. Creiamo una scuola etica che promuova una comunicazione non violenta che educhi alla pace ed alla solidarietà.
In questa giornata compiendo una piccola azione concreta con la pitturazione di questa panchina viola abbiamo desideriato trasmettere il messaggio di quanto sia importante sensibilizzare ed educare i bambini alla gentilezza affinché possano diventare adulti rispettosi, gentili, empatici. E forse non ci sarà mai più nessuna guerra da raccontare..
(Katia e Loredana, insegnanti ambasciatrici di gentilezza.)
Lucia Cava
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