9 Novembre 2020 Attualità
LA COLLABORAZIONE IN AMBITO SANITARIO MIGLIORA LE CURE
È stato accettato lo studio scientifico dal titolo “SECURE- Sicurezza ed Efficacia delle Procedure Eseguite in Service” che verrà presentato all’81° Congresso Nazionale della Società Italiana di Cardiologia (SIC).
Lo studio in esame, che ha suscitato interesse nazionale per gli eccellenti esiti conseguiti, è stato realizzato dall’Unità Operativa di Emodinamica del Presidio Ospedaliero di Patti diretta da Dott. Salvatore Garibaldi, in collaborazione con le Cardiologie/UTIC di Milazzo-Barcellona, S. Agata Di Militello, Mistretta, e le Unità Operative di Anestesia-Rianimazione di Patti e di Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliera “Papardo” di Messina.
Esso fa riferimento a dati ricavati dall’attivazione di un percorso diagnostico-terapeutico riguardante il trattamento delle sindromi coronariche acute N-STEMI ed angina instabile.
Tale percorso prevedeva che Il paziente fosse trasferito dai Centri SPOKE (Presidi Ospedalieri senza Emodinamica) all’ Emodinamica di Patti per eseguire coronarografia ed eventuale angioplastica coronarica, per poi, a fine procedura, ritornare presso l’Ospedale di provenienza.
Lo studio condotto su una significativa popolazione di pazienti, basandosi sui dati emersi, ha dimostrato la bontà del percorso in termini di efficacia e sicurezza, evidenziando, al contempo, il vantaggio di evitare la saturazione dei posti letto del Centro HUB di Patti, nonché eventuali trasferimenti dei pazienti presso altre Aziende; risultavano ridotti anche i rischi annessi ad un ritardo del trattamento della patologia acuta ed i tempi di degenza.
Apprezzato a livello nazionale, lo studio scientifico in argomento è frutto di un lavoro di squadra grazie alla partecipazione di tutte le realtà Ospedaliere della fascia tirrenico-nebroidea dell’ASP Messina, il cui obiettivo comune è il miglioramento del servizio sanitario territoriale, a beneficio innanzitutto dei pazienti.
Un plauso particolare va alla Direzione Strategica dell’ASP Messina il cui Direttore Generale è il Dott. Paolo La Paglia, per aver approvato ed ufficializzato, mediante delibera aziendale, il predetto percorso diagnostico-terapeutico, nonché all’ Unità Operativa di Risk Management della medesima per averne effettuato un’attenta valutazione del rischio clinico.
In calce l’abstract del lavoro scientifico “SECURE”
FOTO DIRETTORE GENERALE ASP MESSINA
Dott. Paolo La Paglia
81° CONGRESSO NAZIONALE
della Società Italiana di Cardiologia
Roma, 17 – 20 dicembre 2020
SECURE – SICUREZZA ED EFFICACIA DELLE PROCEDURE ESEGUITE IN SERVICE
Salvatore Garibaldi (a), Emmanuele Soraci (a), Andrea Picci (b), Alberto Magliarditi (a), Salvo Di Benedetto (a), Filippo Marte (c), Aldo Merlino (d), Nunzio Sciacca (e), Maria De Florio (f), Francesco Patanè (g), Antonino Giallanza (h), Domenico Sindoni (i), Paolo La Paglia (l)
(a) ASP 5 MESSINA – UO EMODINAMICA PATTI; (b) POLICLINICO VITTORIO EMANUELE – CATANIA; (c) ASP 5 MESSINA – UOC CARDIOLOGIA CON UTIC MILAZZO; (d) ASP 5 MESSINA – UOC CARDIOLOGIA S. AGATA DI MILITELLO; (e) ASP 5 MESSINA- UOC MEDICINA GENERALE MISTRETTA; (f) ASP 5 MESSINA – UOC ANESTESIA E RIANIMAZIONE PATTI; (g) AO PAPARDO MESSINA – UOC CARDIOCHIRURGIA; (h) ASP 5 MESSINA – RISK MANAGER AZIENDALE; (i) ASP 5 MESSINA – EX DIRETTORE SANITARIO AZIENDALE; (l) ASP 5 MESSINA – DIRETTORE GENERALE
Background: La coronaropatia rappresenta una delle cause di morte e morbilità più elevate sul territorio e tra le più frequenti cause di ricovero in UTIC. Lo studio coronarografico costituisce l’esame più importante nei pazienti che mostrano segni clinico-strumentali di coronaropatia acuta o cronica. Tuttavia non tutte le UTIC del territorio sono provviste di Emodinamica (centri spoke).
Grazie al recente utilizzo dell’accesso arterioso radiale, al miglioramento delle performance dei devices coronarici e alla crescente esperienza dei centri, la coronarografia con eventuale angioplastica oggi rappresenta una procedura relativamente sicura.
Obiettivi: Dimostrare la fattibilità, la sicurezza e l’efficacia di specifici percorsi diagnostico/terapeutici (Service), autorizzati dalla Direzione Strategica dell’ASP Messina previa valutazione del rischio, per i pazienti affetti da sindrome coronarica acuta non STE (N-STEMI, angina instabile). Tali percorsi prevedono che il paziente venga trasferito presso il centro Hub con Emodinamica di Patti per essere sottoposto a coronarografia + eventuale angioplastica ed al termine della procedura ritorni all’Ospedale spoke di provenienza (transfer back). Unica controindicazione all’espletamento del Service è rappresentata dall’instabilità emodinamica in corso.
Razionale: Evitare la saturazione dei posti letto dei Centri Hub; ridurre i tempi di degenza; ridurre i rischi annessi ad un ritardo della rivascolarizzazione miocardica; ridurre eventuali secondi ricoveri o trasferimenti presso altre Aziende Sanitarie, con risparmio di risorse economiche.
Metodi: Abbiamo analizzato 144 pazienti consecutivi trattati in “Service” da Agosto 2019 ad Agosto 2020 presso il nostro centro. Sono state valutate le principali complicanze intra-procedurali e peri-procedurali intraospedaliere: morte, trombosi acuta intrastent, insufficienza renale acuta, sanguinamento maggiore, complicanza vascolare, stroke, infarto miocardico.
Risultati: di 144 pazienti trattati, il 72% erano uomini con età media di 69±5,2; nel 95% è stato usato l’accesso radiale; nel 78% era presente una malattia coronarica epicardica critica; nel 49,3% dei casi è stata effettuata l’angioplastica coronarica e nel 9,7% è stata posta indicazione a rivascolarizzazione chirurgica. Abbiamo registrato una sola complicanza: insufficienza renale acuta post-procedurale in paziente affetto da IRC terminale (V stadio), con necessità di seduta emodialitica ospedaliera e successiva ripresa della diuresi spontanea.
Conclusioni: LA CORONAROGRAFIA CON EVENTUALE ANGIOPLASTICA CORONARICA ESEGUITA IN SERVICE, DAI DATI EMERSI IN QUESTO STUDIO, RISULTA ESSERE FATTIBILE, SICURA, EFFICACE ed ECONOMICAMENTE VANTAGGIOSA
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